accompagnatore turistico, partita IVA, SCIA, iscrizione registro imprese

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Elena ha scritto 7 anni fa

Buongiorno,

Ho avviato una pratica di SCIA presso il Comune dove risiedo in Toscana perchè, in possesso dei requisiti soggettivi richiesti dalla normativa regionale, vorrei ottenere il tesserino di accompagnatore turistico. Per ora penso che la mia attività si limiterà a 2-3
prestazioni annue e quindi non supererei la soglia dei 5000€. Nel corso della procedura online mi è stato richiesto di comunicare se sono iscritta al registro imprese, se mi ci iscriverò, se non sono tenuta all’iscrizione, se sono iscritta tramite Comunica, se ho
partita IVA.

Potete darmi delucidazioni riguardo ai miei oneri e doveri secondo la normativa vigente? Non penso di essere tenuta all’apertura di partita IVA data la scarsità dei miei introiti previsti, ma per quanto riguarda l’iscrizione al registro delle imprese? Se in un secondo momento volessi aprire una partita IVA dovrei apportare qualche modifica alla SCIA che faccio ora?

Sperando in un gentile riscontro porgo i miei più cordiali saluti,

Elena

1 Risposte
admin Staff ha risposto 7 anni fa

Nell’ambito della sua professione di accompagnatore turistico, lei  accoglie ed accompagna persone singole o gruppi di persone in viaggi sul territorio nazionale o estero, curando l’attuazione del pacchetto turistico predisposto dagli organizzatori, prestando completa assistenza ai turisti con la conoscenza della lingua degli accompagnati, fornendo elementi significativi e notizie di interesse turistico sulle zone di transito.
Una volta ottenuta l’ abilitazione all’esercizio delle professioni turistiche deve obbligatoriamente iscriversi nell’elenco delle professioni turistiche della sua area di residenza. 
A questo punto lei è una professionista a tutti gli effetti.
Qualora eserciti abitualmente questa attività professionale deve obbligatoriamente aprire partita Iva mentre se la esercita saltuariamente e in modo non prevalente ( esercita altra attività che la sostenta ) allora può emettere delle ricevute di prestazione saltuaria nei limiti consentiti dalla Legge. 
Se apre la partita IVA e quindi nell’abito di esercizio di un’attività professionale continuativa lei ha facoltà ( non obbligo)  di iscriversi preso il registro delle imprese.
Infatti lei dovrà capire se l’attività che esercita come accompagnatrice turistica sia inquadrabile come attività professionale ovvero come attività imprenditoriale.
Nel primo caso non dovrà iscriversi al competente Registro delle imprese con la dicitura “organizzazione imprenditoriale di servizi di accompagnatore turistico ” e dovrà invece iscriversi e pagare  i contributi Inps nella Gestione separata ( attività professionale)  mentre nel secondo caso dovrà iscriversi presso il Registro delle Imprese e pagherà i contributi Inps con la gestione commercianti ( attività imprenditoriale).


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