bonus tax credit viaggio e vacanze in italia covid 19 detrazioni 2020

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bonus tax credit viaggio e vacanze in italia covid 19 detrazioni 2020

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DL Rilancio: come funziona il Bonus Vacanze e come richiedere il tax credit

Il  Decreto Rilancio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Inizia ora il suo iter in Parlamento dove potrebbe subire ulteriori modifiche ed emendamenti ma intanto i provvedimenti hanno valore di legge. Tra i tanti provvedimenti segnaliamo il testo definitivo del  tax credit vacanze, la misura principale individuata dal Governo per aiutare il comparto turistico.

Il bonus vacanze covid 19 è una delle misure del decreto rilancio aprile cura Italia valido per incentivi viaggio o vacanze  in italia che eroga detrazioni fiscali per l’anno 2020 sia alle aziende che ai viaggiatori.

Come funziona:  
 

lato cliente viaggiatore :

 
il bonus è riservato a nuclei familiari che hanno un ISEE fino a 40mila euro ed è  utilizzabile dal 1° luglio fino al 31 dicembre 2020 per acquistare servizi di strutture ricettive imprenditoriali  quali hotel, residence, case vacanze, bed&breakfast e agriturismo. ATTENZIONE per le  strutture extralberghiere, è obbligatorio aver adempiuto a tutte le prescrizioni nazionali e regionali che vanno dalla SCIA ai vari codici identificativi regionali come il Radar pe rla Regione Lazio.
 

come funziona :

 
Il tax credit potrà essere utilizzato da un’unica persona nel nucleo familiare ed ammonta a 150 euro per nuclei composti da una sola persona, 300 euro per le coppie, 500 euro per famiglie di 3 o più componenti.
 

come va usato :

 
  1. Il credito deve essere usato in un’unica soluzione e in un’unica struttura ricettiva. Non è possibile quindi, ad esempio, utilizzarlo in due weekend diversi nella stessa struttura, né prenotare più alberghi in un unico pacchetto.
  2. L’utilizzo deve essere comprovato da fattura elettronica o da documento commerciale contenente il codice fiscale del beneficiario. Non è obbligatoria la fattura elettronica: l’importante è poter identificare con certezza chi ne ha usufruito.
  3. Il pagamento può essere effettuato tramite agenzie viaggi e tour operator ma non tramite piattaforme digitali quali Airbnb, booking.com e di tutte le soluzioni digitali che gestiscono direttamente il pagamento come ad esempio i portali di Expedia. In pratica non è possibile far concludere tutto il ciclo al cliente ivi incluso il pagamento. Se questa è un’opzione prevista dal portale della struttura ricettiva non è valido per il bonus. 

lato Agenzia di Viaggi -hotel-. struttura extraricettiva :

Il bonus vacanze viene concesso al cliente/viaggiatore :
– nella misura del 20%  come credito d’imposta detraibile dalla sua dichiarazione dell’anno successivo ( 730/unico 2021 )
– nella misura dell’80% come sconto immediatamente applicato sul soggiorno da parte della  struttura ricettiva, agenzia viaggi o il tour operator .
 
ATTENZIONE: la struttura ricettiva, agenzia viaggi o il tour operator che gestisce la vacanza non ricevono denaro né dal cliente né dallo stato.  Lo sconto applicato dell’80% può essere detratto dal primo versamento di tasse disponibile tramite compensazione in modello F24. Il bonus può essere usato  solo in compensazione e non a credito. Per cui se non ci sono debiti di imposta da saldare ( tasse, contributi etc) non si ha diritto ad alcun rimborso. 
 

Esempi pratici:

 
  • bonus di 500 euro, soggiorno a Luglio 2020 in Sardegna del costo di 500 euro. Il cliente/viaggiatore paga 100 euro che potrà detrarre dalla sua dichiarazione 2021, l’agenzia/struttura sconta 400 euro che potrà detrarre dall’eventuale versamento Iva o contributi dei dipendenti di Luglio che viene effettuato il 20/08/2020 di o da qualunque altra tassa, oppure cedere il credito a un fornitore, oppure alla banca (che potrebbe chiedere una commissione)
  • bonus di 500 euro, soggiorno del costo di 300 euro. Il cliente/viaggiatore paga 60 euro (il 20%) che potrà essere detratto nelle dichiarazione 2021  , la struttura sconta 240 euro. I restanti 200 euro sono persi.
  • bonus di 500 euro, soggiorno di 1000 euro. Il cliente/viaggiatore paga 600 euro e potrà detrarne 100 l’anno dopo, la struttura ricettiva ne sconta 400 che potrà incassare secondo le modalità già descritte.
Le modalità operative del Bonus Vacanze saranno pubblicate  nei prossimi giorni con una circolare dell’Agenzia delle Entrate a cui è demandata l’erogazione nonché anche le eventuali sanzioni pecunarie per il recupero di crediti richiesti senza averne diritto. Possibile anche la creazione di un’ app per gestire il proprio credito d’imposta dove ci si potrà loggare con Spid e scoprire se si ha diritto al tax credit: i beneficiari mostreranno alla struttura e/o agenzia di viaggi  un codice a barre o un qr code per dimostrare di averne diritto e di non averlo usato altrove.

 

 

 


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